PIERFRANCO ARDEMAGNI
Un cordiale saluto a tutti e benvenuti nel mio personale sito internet che nasce esenzialmente dal desiderio di condividere alcune mie passioni . Nell' "Itinerario geologico in Val Brembana ", frutto di un paziente e profondo lavoro , mi auguro di contribuire, per chi avrà la pazienza di leggermi , a richiamare l'attenzione non solo sulle rocce e i fossili della valle , ma anche a stimolare il desiderio di ampliare conoscenze ed orizzonti della nostra amata vallata.
Silvestre Val Brembana
un dì
dal mar emersa,
ricca di monti , acque e colori
,
da mille storie e vicende
percorsa,
unica
patria nei nostri cuori.
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N.B.- Il motivo di sottofondo è una mia personale composizione.
mailto: niska007@libero.it
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Autore:
Pierfranco Ardemagni
Dedicato
alla nipote Agata
INTRODUZIONE
Quando, per motivi di
studio o di lavoro, mi sono allontanato dalla mia Valle, al ritorno, già
dalla pianura, intravedevo i monti che la caratterizzano e tra essi il
solco del Brembo. Superati gli abitati, adagiati su depositi alluvionali
di Almè e di Villa d’Almè ( m 260)(consiglio di fare una visita al
Museo di Scienze Naturali “Severo Sini"), percorrendone il primo
tratto, entravo in contatto con le mie rocce a Ventolosa, ma mi
sentivo nuovamente “a casa” alle grotte del Lisso, vecchie cave da
cui usciva in estate una vampata d’aria fresca, refrigerante, che
penetrando negli alveoli ti ridava quella forza vitale, quel tono,
quella vigoria
ammosciate e
soffocate dall'inquinamento
e
dai vapori delle città . Eccomi tra le mie
montagne ,
difficile non amarle , con i loro verdi boschi,
con i panorami sempre affascinanti, a volte scoscesi e impervi, a volte
pianeggianti, con paesi e contrade ricchi di semplici storie e
tipiche architetture , lontano dai ritmi di vita nevrotici e schizofrenici delle città, in
un ambiente ancora in parte integro, dove si può godere della
natura, la vera ricchezza per chi ci abita e per chi decide di passare
nella valle un po’ del suo tempo .
Da ragazzo tutto il mio
mondo era racchiuso tra i monti che circondano S.Pellegrino T. e
in un tratto di fiume di pochi chilometri: pensavo che da sempre ogni
cosa era rimasta così come io la vedevo e che nulla mai sarebbe
cambiato.
Al
di là di questi orizzonti immaginavo
storie fantastiche e avventure nella
giungla di Tarzan, nel West di J.Waine, con i pirati delle
Antille , nei mari di Salgari, all’isola del Tesoro……;
con mio fratello Gianni organizzavo spesso spedizioni per raggiungere i
mondi della mia fantasia posti al di là di quella corona di monti
, con il risultato che , dopo alcune centinaia di metri d’ascensione, ci
si poneva il problema della lontananza da casa e delle pericolose
conseguenze (bastonate della mamma Assunta).
Spensierati periodi , ma ahimè velocemente trascorsi !
Leopardi docet!! Più grande, superato “il
buio oltre la siepe”, mi sono chiesto più volte l’origine della nostra
vallata e la scienza mi ha dato molte risposte, affossando tutte le mie
fantasticherie giovanili. Il piacere di scoprire come si è formato il
nostro territorio non solo attraverso gli eventi storici, ma soprattutto
attraverso l’evoluzione geologica, è stato lo stimolo che mi ha spinto a
scrivere questo itinerario brembano, lungo la statale e dintorni , dove
le rocce, che oggi si possono osservare in superficie e che non
presentano quasi mai la loro giacitura originaria, sono le vere
protagoniste, poiché da esse ricaviamo le maggiori se non uniche
informazioni sul nostro passato. Il territorio e la sua
conformazione così bella e varia non sono altro che l’epilogo di una
successione d’eventi iniziati 4,6 miliardi d’anni fa con la nascita
della Terra. Ben poco si sa della distribuzione delle terre emerse e dei
mari per oltre 4 miliardi d’anni, ma è logico pensare che in quelle ere
di geologia preistorica si siano regolarmente verificati i vari cicli
orogenetici, vulcanici, erosivi, di sedimentazione e di glaciazioni che
hanno caratterizzato le ere successive e che sono tuttora in atto.
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CAPITOLO
PRIMO (Domininio Giurassico)
Da Villa d'Almè a Sedrina
1.
Premessa geologica di carattere generale
2. Sguardo geologico d'insieme
4. Inizio itinerario e punto di stazione
6. La prima formazione rocciosa : la Maiolica
7. Classificazione rocce sedimentarie
12. Datazione
delle formazioni rocciose
13. Quadro riassuntivo della Maiolica
14. Le formazioni rocciose dopo la Maiolica sulla vecchia ferrovia
15. Rocce sulla strada e dintorni da Villa d'Almè a Sedrina
CAPITOLO SECONDO
(Dominio Triassico)
Da Sedrina a Lenna
1. Zogno e dintorni con annotazioni sui fossili
8. Carta geologica , colonna stratigrafica ed interpretazione geologica da Zogno a Lenna
CAPITOLO TERZO : Alta Valle ( Dominio Paleozoico)
2. Dal bivio di
Bordogna a Branzi e Carona
4. Da Piazza Brembana al passo San Marco
5. Da Olmo al
Brembo all'Avaro
6. Da Olmo al Brembo a Valtorta
7. Carta geologica , colonna stratigrafica ed
interpretazione geologica da Lenna allo spartiacque